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Azienda Agricola lL POGGIO DI GINESTRO (Testico - SV)
Olio extra vergine di oliva, olio di montagna
Giacomo, Lella e Francesca Zerbone, coltivatori da sempre e produttori d'olio d'o1iva di qualità superiore, sono
persone che possono solo essere definite eroiche.
Residenti nelle terre del Passo del Ginestro, colline impervie, nell'entroterra di Andora, dove gli oliveti secolari
ormai abbandonati da tempo dai contadini per le ragioni solite, un lavoro faticoso con una resa che non ti
giustifica gli sforzi fatti, per un prodotto che andrebbe venduto a prezzi che decisamente sarebbero fuori mercato.
Tuttavia, la passione e la dedizione di Giacomo, assaggiatore ben conosciuto nella zona e coltivatore sapiente,
l'hanno portato ad intraprendere, con il solo aiuto di suo moglie ed alcuni amici, un progetto di "bonifica" degli
oliveti abbandonati.
ll progetto che ha denominato "Adotta un ulivo", ha avuto principalmente lo
scopo di ripristinare gli uliveti abbandonati all'inziio del secolo ultimo e attraverso una selezione
rigorosa delle olive ha prodotto tre tipologie di oli
i quali sono stati insigniti del "premio di eccellenza di Slow Food", e venduti nel loro piccolissimo agriturismo di
charme, ll Poggio di Ginestro, e nella nostra zona di Borgosesia al Pianeta Ortofrutta.
Agriturismo dove la ristorazione si basa sui prodotti coltivati do Giacomo e Lella, che vanno dal grano poi macinato
per fare la farina utilizzata per produrre pane, focaccia e dolci, alle verdure per le torte salate ed ovviamente per
accompagnare i piatti di carne (coniglio e manzo di razza piemontese allevati
nei dintorni).
Lella, donna di talento e gusto, realizza su prenotazione un menu degustazione tipico dell'entroterra ligure servito
nella piccola sala di pietra locale con soli tre tavoli per un massimo di 14
persone. La cura dei piatti (e non solo) vi faranno scoprire una Lella decoratrice
dove su tela e ceramiche, dipinge piante aromatiche e le erbe che crescono
in modo spontaneo nel luogo incantevole che è "ll Poggio".
L'olio è inutile dirlo è lo passione di Giacomo, coltivatore da generazioni, Francesca invece gestisce l'agriturismo
dal 2000 ovviamente con l'aiuto dei genitori.
Un progetto che solo nel tempo ha dato le soddisfazioni sperate.
Un lavoro duro fatto di passione ed impegno con un ritorno economico che non
sempre li ha ripagati dei sacrifici fatti.
Certamente il rispetto dell'ambiente ed il recupero delle terre che le generazioni precedenti hanno reso coltivabili
lasciandole a tutti noi nel massimo del loro splendore sono l'obiettivo primario dello famiglia Zerbone. Il nostro
paese ha bisogno di sognatori come Giacomo e noi tutti dobbiamo aiutarli in questo progetto.
Cinque anni fa Francesca ebbe un grave problema di salute ma grazie all'amore e alle cure instancabili dei suoi
genitori è tornata a sorridere, e si relaziona con i clienti ed i fornitori aiutando i genitori nella ristorazione
dell'agriturismo.
Recentemente Giacomo ha avviato una serie di mini-corsi propedeutici di degustazione dell'olio, per i fortunati ci
sarà la possibilità di capire pregi e difetti di uno dei prodotti che oggi più& che mai è elemento immancabile nelle
diete, se ne scoprono virtù& nutrizionali e terapeutiche.
La loro è un'opera importante a sostegno dell'ambiente e delle tradizioni della propria terra, ed è innegabile che si
debba riconoscere il loro impegno, vi invitiamo a visitare l'agriturismo e assaggiare le bontà semplici e genuine
proposte da Giacomo, Lella e Francesca, magari passando qualche giorno con loro per scoprire questo angolo di
mondo e aiutando la natura per restituirla ai nostri figli nel modo migliore.
Adottiamo tutti un ulivo con loro!
Scoprire come attraverso il link: http://www.agriturismoilpoggioginestro.it/adottaulivo.html
Fausto Arrighi e Francesca Blench
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Valutato dalla Guida Agli extravergini SLOW FOOD
uno dei tre Oli di Eccellenza Liguri
Eccoci nella suggestiva, impervia e spopolata (attualmente i residenti
sono 25) Valle del Ginestro, chiusa ai venti marini. Una valle che in fatto
di olivicultura e di olio può vantare un antico blasone.
Giacomo Zerbone, tornato alla sua terra dopo altre esperienze, con tenacia e
fatica ha reso gradualmente operosi 750 alberi di varietà Taggiasca
accudendoli con metodi di coltivazione a basso impatto ambientale, in ciò
favorito da altitudini che vanno dai 500 ai 600 metri. In questi anni
Giacomo, che insieme alla figlia gestisce anche l'agriturismo "Il Poggio",
si è quadagnato, grazie alla coscienziosità del suo lavoro, credibilità e
affidabilità ed è molto interessante il sito progetto "adotta un olivo",
che potrete approfondire visitando il sito aziendale.
Il Poggio si presenta limpido, giallo con bagliori verdolini, il profumo
pulito e delicato si apre al fruttato leggero a cui partecipano note di
erbe fresche e mandorla verde. All'assaggio risulta elegante e fluido, con
aromaticità incentrata su percezioni di frutta secca. Dotato di buona
armonia e ricchezza, sorprende per l'esemplare amalgama tra il dolce
prevalente e il sostegno dell'amaro; godibile il finale, che non manca di
carattere e finezza.
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GIACOMO ZERBONE
Giacomo e la figlia Francesca si occupano prevalentemente di olio
accudendo personalmente gli ultracentenari oliveti di famiglia e
per rendere al meglio nella loro attività sognano di possedere un
giorno un frantoio. Intanto ben utilizzano il monitoraggio delle
loro piante da parte di agronomi regionali che, proprio in questa
campagna olivicola 2006-2007, li hanno aiutati ad affrontare il
massiccio attacco di mosca che ha tormentato la Liguria, in parte
originato, in questo caso, dall'elevata altitudine (fino a 700
metri slm) degli oliveti.
Questi ultimi (in loco dal XVI secolo) sono stati recuperati con
enorme dispendio di energie alla fine degli anni Ottanta tra boschi
di querce e castagni nell'impervia valle del Ginestro, protetta a
nord dal monte Arosio.
I proprietari offrono un gradevole ristoro a coloro che vanno a
trovarli risalendo da Alassio verso l'interno, grazie ad un piccolo
agriturismo con la cucina curata da Francesca in cui vengono
proposti piatti a base di prodotti provenienti, come l'olio, da
metodi di produzione agricola di qualità a basso impatto
ambientale, grazie all'esclusione di fitofarmaci e pesticidi.
Che l'olio non sia stato filtrato lo si evince dalla velatura che
lo caratterizza. Colore giallo verde con sfumature citrine, si
oppone leggermente alla rotazione mostrando una discreta densità.
Offre una traccia olfattiva di stampo vegetale con riconoscimenti
di oliva e menta, abbracciata poi da abbondanti note di mela
golden, banana matura, pinolo e noce. La bocca è centrata su
equilibrio e leggerezza offrendo un assaggio a tutto tondo che
ripropone le note precedentemente avvertite e che conclude forse un
po' repentinamente,ma con un piacevole pizzicore sul finale.
Frutto della frangitura di drupe raccolte per bacchiatura in epoca
precoce, a partire dai primi di novembre, da piante allevate su
terrazzamenti con sesto d'impianto non omogeneo, imposto
dall'elevata difformità della morfologia dei terreni. L'olio,
ottenuto in frantoio di terzi con metodo continuo, è stoccato in
fusti d'acciaio in locali termocondizionati.
Diverse le possibilità d'utilizzo in cucina; partiamo da un
insalata di finocchi, arance e olive Taggiasche, proseguiamo con
una zuppa di pesce, concludiamo con trancio di tonno appena
scottato sulla piastra.
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“quindi ci si sposta a nord-ovest, nella celeberrima Liguria,
dove la famiglia Zerbone, Giacomo con la figlia Francesca, hanno
sfatato il mito di un olio della riviera senza personalità. Non è
affatto vero: quando si lavora in maniera eccelsa, in bottiglia si
scorgono note organolettiche che fanno percepire un profilo ben
differente dal resto della zona ”
oleologo Luigi Caricato
Testico (Savona)
“Il Poggio”, selezione “Filoni”, monovarietale Taggiasca 2006.
Olio di montagna, reca l'etichetta, ottenuto da olive raccolte nel
mese di dicembre. L'azienda del produttore agricolo Giacomo Zerbone
è a conduzione familiare e comprende circa 750 piante, 550 delle
quali in produzione.
Nel bicchiere.
Giallo, si apre all'olfatto con note floreali pulite e fresche,
tenui, e con netti rimandi al frutto. Piacevole nella sensazione al
palato, è morbido e avvolgente, ha buona fluidità,con un amaro
lieve e una persuasiva punta di piccante persistente. Al gusto si
coglie netto il carciofo e una lieve astringenza. In chiusura la
mela.
L' abbinamento.
Con insalate verdi e di mare, creme di verdura,pesce alla
brace.
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valutazione:
Fascia di Prezzo: 2.
* menzione per “Olio con un rapporto qualità/prezzo
particolarmente favorevole”
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A Ginestro, nucleo abitativo diviso in tre borgate (25 abitanti
in tutto!), Giacomo Zerbone ha le sue radici. Tempo fa ha voluto
tornarvi, spinto da una prospettiva di vita diversa, a contatto con
la vita e la quiete. Mettendo a frutto vecchie proprietà ha avviato
una piccola azienda agricola e un agriturismo dove utilizza materie
prime proprie. Inizialmente Giacomo si è impegnato nelle culture
orticole e nel frutteto poi, con grande fatica e determinazione
considerando lo stato di abbandono delle piante, si è dato da fare
con l'oliveto.
Le 120 piante di Taggiasca 'salvate' nel 2001 sono diventate
650, cui se ne aggiungono 100 di un terreno in affitto, a Villa
Faraldi. Attenzione e sensibilità si ritrovano anche scelte
colturali (metodi a basso impatto ambientale) e nella rapidità
della trasformazione, che avviene nella giornata di
raccolta.
Al colore giallo paglierino carico, velato, si associano profumi
non molto intensi ma ben decifrabili che aggregano sentori di
oliva, note di mela me di erbe aromatiche. In bocca si esprime con
più vivo temperamento offrendo unapprezzabile aromaticità (molto
piacevole il tocco di mandorla) unitamente a una bella progressione
gustativa, scorrevole e fluida, che si avvale di un carattere dolce
e arricchito da calibrate note di amaro e piccante sul finale.
Sistema di valutazione slow food degli oli: |
segnalazione |
Oli apprezzabili nelle rispettive categorie, senza caratteri
particolarmente marcati
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Oli buoni nelle rispettive categorie
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Oli da molto buoni a ottimi nelle rispettive categorie.
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Oli eccellenti e tipici nelle rispettive categorie
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Fasce di prezzo (prezzi al lt.): |
1. | fino a €7,99 |
2. | da €8 a €12,99 |
3. | da €13 a €19,99 |
4. | oltre €20 |
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Olio Extravergine di oliva Il Poggio presente sul catalogo della 4a Rassegna
Nazionale Oli Monovarietali
Taggiasca ( Valle di Ginestro – SV )
Fruttato medio-leggero, di tipo verde, con sentore di foglia. Al
gusto prevalentemente dolce, con leggere note di piccante e amaro.
Colore prevalentemente giallo, fluidità media.
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